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CdS Regionale Ragazzi su pista in balia dell’incapacità più sfrenata!

Bra, 14 maggio 2023

Campionato Piemontese Ragazzi di Società su pista

Sette ore, più due di viaggio, per fare una/due gare (i più fortunati): una (abbondante) mezza giornata iniziata alle 12, per terminare alle 21, con il rientro alle proprie abitazioni. Questo è quanto successo domenica scorsa a Bra in occasione del CdS Ragazzi, dove l’impianto è stato letteralmente preso d’assalto dai numerosi partecipanti (quasi 1.200, per 52 società) provenienti da tutto il Piemonte, per un programma che prevedeva il ritrovo alle 13, inizio gare alle 14, e termine per le 19 con la premiazione delle società. Purtroppo, ahimè, abbiamo assistito ancora una volta all’ennesima brutta figura (volendo essere buoni…) organizzativa, con orari e svolgimento stesso delle gare pesantemente sconvolti, il che travolge in primis gli atleti ed i tecnici, ma anche le famiglie al seguito, per vedere le prestazioni dei loro figli oltre che per supportare l’indispensabile “servizio taxi”.

I motivi di tutta questa sarabanda sono molteplici, o meglio: sono TUTTI gli aspetti legati alle manifestazioni atletiche in Piemonte. Ad iniziare dalla mancanza di Giudici di gara: sono anni che in ogni provincia il numero dei Giudici è insufficiente e diminuisce costantemente ogni anno, quindi perché non si organizzano “rinforzi” da altre province? (stiamo parlando di uno dei pochi appuntamenti top della stagione piemontese); poi l’operatore Sigma (colui che inserisce i risultati e soprattutto deve stilare i fogli gara, gli ordini di partenza, ecc.) che arriva appena venti minuti prima dell’inizio gare, senza alcun rispetto per le società  a cui è chiesto di arrivare almeno un’ora prima, oltre che per i volenterosi organizzatori che già dall’alba sono sul campo per allestire il tutto nel migliore dei modi; per non parlare del FTR (Fiduciario Tecnico Regionale) elemento-chiave per il regolare svolgimento di queste manifestazioni topiche, ruolo peraltro regolarmente retribuito, ma (anche qui) puntualmente assente; così come dirigenti della Fidal Piemonte che qui si presentano esclusivamente in veste di tecnici dediti solamente a seguire i propri atleti, oppure che presenziano per le solo premiazioni – in modalità “passerella da vicere” – volgendosi inoppugnatamente altrove nel momento dei frequenti blackout organizzativi; tecnici che non riescono a badare ai loro atleti scorrazzanti in mezzo al campo come in una fiera patronale, creando indescrivibile confusione ed ignorando gli inviti di giudici e speaker a rispettare le più elementari regole di comportamento che si applicano in tutti gli sport, a tutti i livelli.

Per finire con la mancata selezione dei partecipanti, attraverso gare provinciali, in modo da rendere la partecipazione più gestibile, sia come logistica e sia, soprattutto, come aspetto tecnico-agonistico (già, ma bisognerebbe organizzare attività a livello provinciale e ciò, per la Fidal Piemonte, pare ormai essere un’impresa titanica).

In definitiva, un indegno ed avvilente spettacolo, che puntualmente si ripete in tutte le manifestazione di una certa importanza regionale, senza preoccuparsi minimamente di mettere quantomeno un freno allo squallore, se non proprio organizzarle con la dovuta attenzione e dignità, anche solo per evitare la fuga – realtà con cui drammaticamente tutto il mondo dell’Atletica piemontese deve fare i conti, e non da ieri… – dei giovani dal nostro movimento.

Certo, ci sarebbe anche da chiedersi cosa volesse dire lo slogan “più spazio ai territori” enunciato durante la sua campagna elettorale (poco più di due anni, non secoli, fa…) dall’attuale presidente della Fidal Piemonte! Visto che i “territori” (sia come strutture della Federazione, sia come attività) sono proprio spariti!

Passando ai risultati, la squadra maschile con otto gare coperte sulle nove conquista la 13a posizione nella classifica generale di società, da segnalare il terzo posto di Leonardo Torre Gamba nei 60 hs chiusi in 9.97 (pb), e il doppio decimo posto di Cristian Ravizza nel lungo con la misura di 4.10 (pb), e quello della staffetta 4×100 composta da Leonardo Torre Gamba, Cristian Ravizza, Diego Guareschi, Ettore Eterno che stabilisce il nuovo record sociale in 57.34

La squadra ragazze si colloca al 20° posto con otto gare, con i migliori risultati a livello individuale di Rebecca Gardino con 1.25 (pb) nell’alto, e di Chiara Marino con mt. 31.53 (pb) nel vortex entrambe al settimo posto.

risultati squadra ragazzi:

60 GUARESCHI DIEGO 9.67 32°
60hs TORRE GAMBA LEONARDO 9.97
1000 VITELLO NICOLO 3.41.27 40°
alto ETERNO ETTORE 1.28 15°
lungo RAVIZZA CRISTIAN 4.10 10°
lungo MIROGLIO MATTIA 3.03 35°
peso DI BERNARDO LEONARDO 6.54 27°
vortex ASTORINO EDOARDO 26.97 27°
4×100 TORRE GAMBA – RAVIZZA – VITELLO – ETERNO 57.34 10a

risultati squadra ragazze:

60 TESTORE BIANCA 10.65 56a
60hs NEGRISOLO GIORGIA 13.34 41a
1000 BAGLIERI AURORA 3.58.13 48a
alto GARDINO REBECCA 1.25 7a
lungo GAMBA FRANCESCA 3.53 17a
peso MARINO CARMELA 6.57 22a
peso CAMPAGNA ELENA 5.20 38a
vortex MARINO CHIARA 31.53 7a
4×100 GARDINO R. – BAGLIERI A. – GAMBA F. – NEGRISOLO G. 1.04.42 42a