6 gennaio: si riparte! Cross della Befana – edizione numero 20! – che segna l’inizio del nuovo anno atletico, del ritorno all’attività dopo le festività.
Ma, soprattutto, segna anche il ricordo dell’INIZIO della splendida avventura dell’Atletica Castell’Alfero: non solo materialmente (come società) ma per il mix di passione, di capacità organizzativa e di coinvolgimento, che sono il cuore ed il segreto del “gruppone” Azzurro.
Fin dall’edizione numero 1, nei prati di Valgera, sono state proprio la passione e la capacità (insieme all’indispensabile pizzico di follia, tipico delle “prime volte”) di Franco Russo a caratterizzare la manifestazione.
Nato come regionale, in una provincia atletica dove ormai i cross erano un ricordo sbiadito dal tempo, e dove – soprattutto – prevalgono sia la sonnolenza organizzativa che la scarsa capacità collaborativa (se non, addirittura, invidia) con chiunque abbia voglia di “fare” qualcosa per l’Atletica, il cross è rapidamente cresciuto a rango di manifestazione nazionale, con partecipazione di assoluto valore, ben testimoniato da un albo d’oro…di nome e di fatto!
Da questa entusiasmante risposta, è infatti nata l’idea di travasare passione e capacità in una società agonistica, sempre nel solco di smuovere e “risvegliare” la sonnolente atletica astigiana: ed ecco la nascita dell’Atletica Castell’Alfero.
Ovviamente, trovandosi non solo in una provincia, ma addirittura in una regione dove vige una logica (e non solo nell’atletica…) più propensa a chiudersi nel piagnisteo inoperoso ed invidioso, anziché nell’aprirsi alla naturale evoluzione dei tempi, sia il Cross che la stessa Società hanno dovuto seguire la parabola involutiva ed autodistruttiva che ormai avvolge coma una nebbia impenetrabile l’Atletica astigiana e piemontese.
A fronte del persistente disinteresse di Istituzioni e Partner, della non collaborazione (se non una vera e propria corsa a creare ostacoli: da numerosi anni, ormai, Asti non ha un cross e men che meno, insieme alla provincia di Alessandria, una prova di Trofeo regionale) della Fidal Piemonte, del perenne “voltarsi dall’altra parte” del mondo atletico astigiano, la manifestazione si è dovuta via via ridimensionare: dal trasferimento tra i prati di Castell’Alfero, fino al rango di gara sociale.
Dato che, come si suol dire “non tutti i mali vengono per nuocere”, il ridimensionamento si è trasformato in un “ritorno alle origini”. Infatti, l’aspetto di manifestazione non agonistica, incentrata solo sulla passione per l’Atletica e sullo spirito di amicizia tra “compagni d’avventura”, ha creato un nuovo e inaspettato entusiasmo intorno al Cross della Befana. Esaltando e chiudendo un immaginario cerchio con lo spirito fondativo della Società: passione, capacità e coinvolgimento!
Per questo vi aspettiamo tutti il prossimo 6 gennaio: per goderci una simpatica e coinvolgente mattinata di sport e amicizia.
